House of Games, nella persona di Riccardo Riguzzi, ha visitato gli spazi del Giochi Uniti National tenutosi lo scorso fine settimana presso FICO a Bologna, e ha colto l’occasione per provare i nuovi titoli proprietari che saranno presentati a Essen e a Lucca 2018.
Ne è seguito un ricco reportage sul sito di House of Games che potete leggere qui nella sua interezza.
Come nostro solito, ne pubblichiamo un’anteprima, rimandando alla pagina web originale per la lettura completa.
Giochi Uniti 2018 – Tre giochi di cui sentiremo molto parlare nei prossimi mesi
Quali titoli presenterà Giochi Uniti ad Essen e Lucca? Scopriamolo insieme!
Sabato scorso (8 Settembre), noi di houseofgames.it ed altri blogger/giornalisti del mondo del gioco da tavolo siamo stati invitati a Bologna, durante le finali dei tornei di Giochi Uniti, per vedere alcuni interessanti titoli che verranno presentati al grande pubblico durante gli eventi di Essen e Lucca.
L’articolo che state per leggere non ha alcun interesse nel riportare in maniera esaustiva né dettagliata i regolamenti dei titoli che ho avuto modo di provare, ma è principalmente incentrato sulle sensazioni “a caldo” e sulle dinamiche di gioco che ho visto svilupparsi al tavolo durante le partite di presentazione.
Fatto questo doveroso preambolo, e ringraziando ancora Giochi Uniti, e gli Autori dei giochi, per la disponibilità, iniziamo a vedere insieme cosa potremo intavolare tra qualche mese.
Schönbrunn – Il Congresso Danzante di Vienna
3-6 Giocatori
Piazzamento “lavoratori” / Informazioni Imperfette / Alta Interazione tra Giocatori / Diplomazia / Set Collection
Il primo titolo che ho avuto modo di provare è stato appunto Schönbrunn, gioco sviluppato da Sir Chester Cobblepot insieme a Tommaso Bagnoli (il vincitore del Nerd Play 2016 proprio col prototipo di questo gioco, che all’epoca però vedeva come protagonisti degli gnomi, cosa che non ha niente a chetare col secondo titolo che ho provato e di cui parlerò a breve).
In Schönbrunn ogni giocatore veste i panni di una delle nazioni che presero parte al Congresso di Vienna: Austria, Gran Bretagna, Francia, Prussia, Russia, Spagna. E ha come obiettivo quello di ottenere più punti vittoria al termine delle trattative, grazie alla propria influenza e a vari sotterfugi.
La prima cosa che mi ha colpito di Schönbrunn è l’altissima asimmetria.
Ogni Nazione ha un potere speciale molto MOLTO diverso dalle altre e, sebbene ogni delegazione possegga lo stesso valore totale di 14 punti “influenza” (che si traduce in pedine di legno fatte a cappello a cilindro, con sotto riportato un numero da 0 a 7), è anche vero che, nuovamente, ogni Nazione ha una distribuzione di tali punti totalmente differente rispetto alle altre (ad esempio il Gran Bretagna ha 8 delegati, ed i suoi 14 punti influenza sono divisi in 0-0-1-1-2-2-3-5, mentre la Prussia ha 7 delegati e la sua distribuzione è 0-0-1-1-2-5-5). Questi delegati di valori differenti verranno “puntati” durante i round, in parte segretamente (col loro valore nascosto), in parte scoperti, nelle varie sale del palazzo di Schönbrunn, cercando di portare a casa trattati ed alleati che a fine partita porteranno la Nazione che rappresentano alla vittoria.
Ma come si gioca a Schönbrunn?
Segue su House of Games.